00 09/04/2014 23:33
"Renzie racconta la balla degli 80 euro al mese", complici "giornali e tv di regime". A lanciare l'accusa è Beppe Grillo, che contesta il provvedimento presentato martedì dal premier. Basterebbe leggere "la legge delega in discussione al Senato per scoprire che Renzie ha tolto, alle stesse categorie cui ha promesso gli 80 euro, le detrazioni per il coniuge a carico - dice Grillo - che valgono 700-800 euro l'anno, 65 euro al mese circa".

14ESIMA DEGLI ITALIANI - Ieri il premier aveva confermato l'arrivo dei famosi 80 euro in busta paga per quegli italiani che guadagnano meno di 1500 euro al mese. “Con gli 80 euro in busta paga gli italiani avranno la 14ma grazie all’operazione di questo governo. E’ giustizia sociale – ha detto Renzi – In questi anni alcuni hanno preso tanto. Troppo. Ad esempio i manager pubblici. Che ora non potranno prendere più di quanto prende il Presidente della repubblica”.

Un passaggio, quest’ultimo, che apre il campo al tetto stabilito per i dirigenti di Stato, che da oggi in poi avranno un limite al proprio stipendio. “238mila euro per chi lavora nel pubblico è più che sufficiente – ha specificato il capo dell’esecutivo – E’ un elemento di limite che ci vuole, in questi anni si è totalmente sforato”. Tagli confermati, quindi, come confermato è la parte di stipendio a ‘rendimento’. “Il 10 per cento della retribuzione la si prenderà solo se il paese va bene come le stock options nelle aziende – ha annunciato – Non è possibile che un manager prenda un premio massimo se il paese va a rotoli. Da adesso inizia a pagare chi non ha mai pagato, è un’operazione di giustizia sociale”.

(Affaritaliani.it )

ELIMINATO L'IMPOSSIBILE,CIO' CHE RESTA,PER IMPROBABILE CHE SIA,DEVE ESSERE LA VERITA'!