00 23/05/2012 13:29



Gli animali invertebrati comunemente noti come vermi, (come ad esempio il lombrico) non sono provvisti di lingua. La possibilità che questi possano in qualche modo emettere dei suoni attraverso un ipotetico linguaggio sonoro risulta quindi inesistente. Tuttavia pare che questi animali siano provvisti di un linguaggio tutto loro, una lingua piuttosto articolata fatta di “codici” complessi addirittura a prova di intercettazione: si esprimono attraverso un assortimento di 150 feromoni chimici che secernono dal loro pelle. Diversi feromoni che indicherebbero dei segnali ben precisi traducibili da frasi del tipo “Hey ci sono un sacco di noi in giro” o “Hey io sono una femmina, vieni”. Se ne occupa Paul Sternberg, un ricercatore del Caltech che ha studiato le creature. Sternberg, un veterano da 25 anni di Caltech, afferma che ha iniziato a studiare un gruppo di piccoli nematodi da quando era studente. I vermi occupano un gran numero di nicchie nel mondo. Alcuni vivono nel mare, altri si nutrono di piante. Alcuni sono parassiti e causano malattie come la trichinosi, o la filaria nei cani. “Ci sono circa un milione di specie”, afferma Sternberg.” Sono probabilmente gli animali più numerosi del pianeta”. I vermi sono animali piuttosto semplici e sono facili da studiare, ha detto, così gli scienziati sanno già molto su di loro. “Hanno un sistema nervoso molto semplice. Conosciamo ogni neurone e come questi sono collegati tra loro”, ha detto Sternberg. Ciò che non era noto era il modo, se non del tutto, di come comunicassero. Sternberg afferma che lui e altri ricercatori hanno deciso di concentrarsi su qualcosa che esprime un desiderio dal punto di vista di questi animali. “Principalmente abbiamo guardato il sesso – che è universale”, ha detto Sternberg. In un esperimento, gli scienziati hanno raccolto secrezioni da un verme femmina e li hanno messi in un piccolo punto su un piatto di vermi maschi. “I maschi si bloccano là fuori”, ha detto Sternberg. In un altro esperimento, il team di ricerca ha raccolto 19 specie di vermi, che sono stati cresciuti in laboratorio e poi ha dato loro un bagno. Dall’analisi dell’acqua del bagno è emerso che quasi tutti i vermi hanno emesso sostanze chimiche molto simili tra loro. Alcune di queste sostanze chimiche sono molto chiare per il significato dei vermi, ma altre funzionano solo in combinazioni complesse con altre sostanze chimiche. In pratica è come se alcune di queste sostanze fossero solo delle lettere che insieme, compongono delle parole precise. Sternberg sospetta che alcuni vermi possono fare uso di codici complicati per evitare che altre specie di vermi possano capire cosa stanno facendo. “Sono davvero affascinato dall’idea che ci siano intercettazioni di vermi gli uni sugli altri”, ha detto. Un risultato importante della ricerca Sternberg potrebbe essere lo sviluppo eventuale di sostanze chimiche o farmaci che interferiscono con la vita sessuale di parassiti e vermi patogeni. “Se si potessero confondere si potrebbe essere in grado di fermare la loro riproduzione”, afferma il ricercatore. La specie di vermi studiati presso il laboratorio Sternberg è quella appartenente ai Caenorhabditis elegans, un verme nematode fasmidario, lungo circa 1 mm. Un’immagine tratta da Wikipedia:




Maggiori informazioni sullo Sternberg Lab disponibili su: wormlab.caltech.edu

Notizia anche su: www.whittierdailynews.com/news/ci_20561259/caltech-scientist-discovers-worms-have-their-own-...

ELIMINATO L'IMPOSSIBILE,CIO' CHE RESTA,PER IMPROBABILE CHE SIA,DEVE ESSERE LA VERITA'!