00 30/08/2012 13:53
Nuove ricerche ipotizzano il legame tra cibi spazzatura e disfunzione legate all'assimilazione di insulina


Mangiare "cibo spazzatura" in grandi quantità non solo fa ingrassare ma può anche generare demenza. Una cattiva alimentazione facilita la contrazione del morbo di Alzheimer avvelenando il cervello. I cibi ricchi di grassi aumentano infatti la pressione e fanno impennare il colesterolo, interrompendo l'afflusso di sangue al cervello.

Si sta facendo avanti anche un'altra teoria che sottolinea come l'assunzione a dosi elevate di alimenti grassi e zuccherati danneggi il cervello interrompendo il suo approvvigionamento di insulina, la cui funzione fondamentale è quella di trasformare lo zucchero in energia.

L'insulina è necessaria: per regolare le sostanze chimiche del cervello responsabili della memoria e dell'apprendimento; per rafforzare le connessioni tra le cellule del cervello e per mantenere i vasi sanguigni che alimentano il cervello con sangue ed ossigeno.

Nel diabete di tipo 2, la forma più comune della malattia, le cellule del corpo diventano resistenti all'insulina di cui hanno bisogno per convertire lo zucchero in energia.

In alcuni test sui topi, un disturbo nell'assimilazione di insulina ha sviluppato sintomi dell'Alzheimer. Suzanne de la Monte, della Brown University negli Stati Uniti, ha affermato: "I topi erano dementi. Non potevano imparare o ricordare."

Gli alimenti calorici sono noti per la loro capacità di alterare la risposta del nostro corpo all'insulina. Se questo conduce a sviluppare sintomi dell'Alzheimer o a contrarre il diabete di tipo 2, sottolinea l'autorevole New Scientist, "avveleniamo il cervello ogni qualvolta mangiamo hamburger e patatine fritte."

tzetze.it

ELIMINATO L'IMPOSSIBILE,CIO' CHE RESTA,PER IMPROBABILE CHE SIA,DEVE ESSERE LA VERITA'!