Uso a piattaforma emerge nel Mediterraneo

Dopo aver letto “Uso e terrore nel mar Ionio” il signor Matteo F. comandante di un motopesca , ci vuole parlare . Il suo racconto e’ supportato dal motorista di bordo.
Una notte del giugno u.s., si trovavano a 38 miglia al largo di Trapani , per una battuta di pesca, quando il sonar segnala a circa 80 metri di profondita’ una “massa” insolita. All’improvviso, le parti elettriche e meccaniche dell’imbarcazione, smettono di funzionare e l’equipaggio composto da otto uomini vede a proravia una luce flebile di colore bianco. Affacciantisi alle murate del natante, osservano distintamente, emergere un oggetto quadrato di colore nero…
E’ lungo circa 120 metri ed alto (dal pelo dell’acqua) circa 12 metri, immobile………………
Si rendono conto, che era illuminato anche sott’acqua, stimando il “pescaggio” in circa 20 metri. Ovviamente sconvolti si adoperano per far ripartire l’imbarcazione, ma inutilmente.
Dopo circa 7/10 minuti, l’ufo si immerge silenziosamente, con una lentezza, che il comandante Matteo F. definisce esasperante. Si riavvia di colpo il motore e, nello stesso modo, si accendono le luci di bordo. Dando ordine all’equipaggio ,ancora terrorizzato, di avviare le macchine , si allontanano velocemente dalla zona.
Il giorno dopo, decidono di non riferire nulla alle autorita’, memori dei fastidi ricevuti da un’altro comandante che, presentando rapporto di un avvistamento ,non ha avuto pace per mesi.La testimonianza ci sembra valida sia per la serieta’ del comandante sia per le informazioni avute sul posto tempo dopo. Un ex ufficiale della Marina Militare ha garantito che il comandante Matteo e’ persona affidabile nonche’ un ottimo comandante.NON AVEVAMO DUBBI….