------------------ELIMINATO L'IMPOSSIBILE,CIO' CHE RESTA,PER IMPROBABILE CHE SIA,DEVE ESSERE LA VERITA'!
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Autismo: responsabile il vaccino trivalente contro il morbillo, parotite e rosolia

Ultimo Aggiornamento: 10/04/2012 23:03
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 82.807
Post: 55.757
Registrato il: 08/11/2008
Sesso: Maschile
AMMINISTRATORE UNICO
10/04/2012 23:03






Secondo il Tribunale di Rimini un vaccino può fare diventare autistico un bambino. Ad evidenziarlo è Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, a seguito della lettura della sentenza numero 2010\148, Ruolo n°2010\0474; Cron. N° 2012\886, con la quale ha accolto il ricorso presentato da una coppia di genitori contro il ministero della Salute per chiedere il pagamento dell’indennizzo per danni da complicanze irreversibili a causa di una vaccinazione. Il vaccino interessato è quello contro il morbillo, parotite e rosolia. Secondo i genitori, infatti, i sintomi dell’autismo in loro figlio sarebbero insorti proprio a seguito dell’inoculazione. Addirittura il giorno stesso, come si legge nella sentenza. Tornato dall’Auls di Riccione, il 26 marzo 2004, il bambino avrebbe iniziato a manifestare sintomi preoccupanti (diarrea e nervosismo) mentre tra il 2004 e il 2005 sarebbero sopraggiunti segni di grave disagio psico-fisico fino al riconoscimento, il 31 agosto 2007, dell’invalidità totale e permanente al 100%. Che questo fosse riconducibile alle vaccinazioni praticate lo affermava già lo specialista Niglio nel giugno 2008 e a confermarlo arrivava, un anno dopo, anche lo specialista Montanari. Il legame, secondo i giudici è dunque “accertato”. Tanto da condannare il ministero della Salute a pagare l’indennizzo. Una sentenza decisione, riferisce Giovanni D’Agata, che ha provocato “forte sconcerto” tra gli esperti del Board Scientifico del Calendario Vaccinale per la Vita, che riunisce figure di elevato prestigio dell’Igiene e della Sanità Pubblica, della Medicina Generale, della Pediatria territoriale-ospedaliera ed universitaria facenti capo alla Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI), alla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg); alla Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) e alla Società Italiana di Pediatria (Sip).

Lecce, 10 aprile 2012

Giovanni D’AGATA


ELIMINATO L'IMPOSSIBILE,CIO' CHE RESTA,PER IMPROBABILE CHE SIA,DEVE ESSERE LA VERITA'!

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
NUOVA DISCUSSIONE
 | 
RISPONDI

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:46. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Copyright 2008-2021 UFO LINEA DIRETTA Ogni riproduzione totale o parziale alla grafica e ai contenuti esclusivi di questo sito sarà punita a norma di legge. Parte del materiale di UFO LINEA DIRETTA è stato scelto fra il materiale di ufologia disponibile gratuitamente sul web; ogni foto e marchio è dei rispettivi autori. Se ritenete che la nostra azione abbia infranto qualche diritto di copyright siete pregati di comunicarcerlo: provvederemo a rimuovere il materiale. Questo forum non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio (è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro). L’autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.