CIELO AZZURRO SUL PIANETA ROSSO
Il computer grafico di un ricercatore tedesco rivela il vero colore di Marte...
Per gli antichi Romani, Marte era il collerico dio della guerra. A lui si associava quindi sempre il rosso, colore dell’ira e del sangue. Fu questo motivo a spingere gli antichi a vedervi l’astro per eccellenza del nume della guerra: difatti il riverbero del Sole sulle sabbie di Marte crea una luminescenza scarlatta che lo contraddistingue anche da lontano. Marte, però, forse non è così rosso. Divampa infatti su Internet una polemica innescata da certe dichiarazioni di ex tecnici NASA. Tra questi spicca Ron Levin, che a vent’anni, stava per laurearsi in Fisica al MIT, lavorava come collaboratore al Jet Propulsion Laboratory della NASA. Era proprio al JPL nel 1977, quando giunsero le prime foto a colori di Marte dal "Lander" del Viking. Levin sostiene che quelle immagini mostravano indiscutibilmente un cielo blu brillante, e su alcune rocce si notavano chiazze verdastre. Immediatamente il team addetto alle immagini del Viking le ritoccò con dei filtri, aggiungendo la patina rosso-giallastra che conosciamo oggi. Levin sostiene che non esisteva alcuna giustificazione a carattere scientifico per spiegare i "ritocchi" e che il colore venne cambiato per evitare che si notassero le macchie verdi sulle rocce, che indicavano al di là di ogni dubbio la presenza di vita su Marte. Ron Levin indicò poi al ricercatore Bill Hamilton - da tempo interessato alla vicenda - che il Telescopio Spaziale Hubble aveva scattato delle foto di Marte in cui appariva chiaramente un cielo azzurro. Le foto (visibili al sito dell’Hubble
oposite.stsci.edu/pubinfo/subject.html) sono chiarissime: una sottile striscia azzurra circonda la superficie di Marte, la somiglianza con l’atmosfera terrestre è sconcertante. Sull’eco di queste notizie, un ricercatore tedesco, Holger Isenberg, si è sobbarcato il compito di elaborare le foto della NASA per rimuovere il filtro grafico applicato e farle così tornare al colore naturale. L’egregio lavoro di Holger ha avuto buon esito e, a parte le foto riprodotte in queste pagine, i suoi risultati sono visibili presso il suo sito (http://www.marsnews.de). Sulla NASA, dunque, si addensa un altro sospetto di occultamento delle prove sulla possibile presenza di vita su Marte. Occultamento, risalente già al 1977!
di Pablo Ayo
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FOTO DI MARTE ORIGINALI NASA
ED ELABORAZIONI DI HOLGER ISENBERG:
www.edicolaweb.net/st05f49g.htm
[Modificato da Lachaise-L-N- 06/01/2009 09:48]